UN DONO DI GRATITUDINE ALLA CREAZIONE TEATRALE IN TUTTE LE SUE FORME. CON UN VERO COLPO DI GENIO: IL CASTING DI FICARRA E PICONE.
Paola Casella di MyMovies.it
LA STRANEZZA
regia di Roberto Andò
Interpreti e ruoli
Toni Servillo (Luigi Pirandello), Salvo Ficarra (Sebastiano Vella), Valentino Picone (Onofrio Principato), Giulia Andò (Santina), Rosario Lisma (Mimmo Casà), Aurora Quattrocchi (La balia), Donatella Finocchiaro (Maria Antonietta), Galatea Ranzi (La madre), Fausto Russo Alesi (Il padre), Filippo Luna (Il direttore di scena), Tuccio Musumeci (Calogero Interrante), Luigi Lo Cascio (Il capocomico), Renato Carpentieri (Giovanni Verga).
1920. L’omaggio per l’ottantesimo compleanno di Giovanni Verga è l’occasione che motiva il ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello. Tuttavia, appena arrivato a Girgenti, una dolorosa notizia accoglie lo scrittore: Maria Stella, l’amata balia, è deceduta nella notte. Così i suoi programmi devono cambiare…
Comincia così “La Stranezza” il nuovo film di Roberto Andò presentato in anteprima della 17ᵃ edizione della Festa di Roma e in uscita nelle sale dal 27 ottobre 2022. Il regista gira una storia drammatica con venature ironico-comiche. Accanto al duo Ficarra e Picone, che garantisce il lato divertente, il resto del testo ruota intorno alla figura di Luigi Pirandello e al suo incessante tormento per un teatro combattuto tra verità e finzione. La ricostruzione d’epoca è senz’altro notevole, tutti gli attori sono bravi e motivati: Toni Servillo in primo piano, un Luigi Pirandello intenso e di grande forza espressiva. La finestra aperta su una fetta di Italia mai troppo conosciuta e studiata è azzeccata, e piena di sapori del tempo. Merita ricordare che Roberto Andò è nato a Palermo l’11 gennaio 1951, e conferma qui la propria predilezione per un cinema che trova nel teatro una solida base narrativa e un sicuro riferimento stilistico. Tra i suoi titoli precedenti vanno ricordati “Il manoscritto del Principe” (2000) e il suo lato ‘noir’ quando intende proporsi come seguace di Leonardo Sciascia con “Sotto falso nome” (2004) e “Una storia senza nome” (2018).
Fonti: MyMovies.it, cnvf.it
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